Un concerto in cui tarantelle, serenate, canti d’amore e di lavoro del Meridione saranno scanditi in tutta la loro antica purezza con la voce di Pino De Vittorio e con il liuto di Zuljan Bor.
Pino De Vittorio nell’arco della sua brillante carriera, ha più volte riproposto e inciso canzoni delle sue origini pugliesi. Ma questa volta ci riserva una stupefacente sorpresa. Un sentimento di assoluta novità pervade l’ascoltatore che conosce quel repertorio e forse anche coloro che per la prima volta vi si avvicinano.
Ha fondato insieme ad Angelo Savelli la compagnia teatrale-musicale “Pupi e Fresedde”. Dopo alcuni anni, si è unito alla compagnia teatrale di Roberto De Simone, partecipando spesso ai ruoli principali in alcuni dei suoi lavori più importanti come Mistero Napolitano, Li Zite ‘Ngalera, Opera Buffa del Giovedì Santo, la Gatta Cenerentola, Stabat Mater con Irene Papas e Requiem in memoria di Pasolini. Tali spettacoli hanno girato il mondo, toccando città come New York, Edimburgo, Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paulo, Francoforte e Berlino Inoltre, è stato fondatore del gruppo Media Aetas, sempre diretto da De Simone, tenendo concerti in tutto il mondo.
Zuljan Bor è attivo in diversi generi musicali suonando molti tipi di strumenti a pizzico antichi, moderni e tradizionali. Viene definito il “Rivoluzionario del liuto” (Le Soir), si è specializzato in particolare nella musica del Rinascimento, riscoprendo l’improvvisazione dimenticata e suonando tecniche, strumenti e suoni.
Dal 2011 è direttore artistico del festival di musica antica Flores Musicae in Slovenia. La sua edizione critica del Secondo libro per liuto di Gorzanis è stata pubblicata dalla Società Musicologica Slovena, da cui è stato tratto un CD premiato “La barca del mio amore” con musiche dello stesso compositore, con La Lyra e il cantante italiano Pino De Vittorio (Arcana – Outhere Music).
Biglietto € 15,00