Dall’album uscito lo scorso aprile “ Morricone Stories”, omaggio al grande compositore e Premio Oscar, emerge un matrimonio perfetto tra jazz e una selezione tra le oltre 500 colonne sonore morriconiane: da film come C’era una volta in America, Il buono, il brutto e il cattivo, The Mission e Veruschka fino al brano Flora che il Maestro scrisse proprio a Di Battista.
Una miniera inesauribile di fantasie del pensiero associate a immagini di ogni genere, versatili e disponibili a essere trattate e riscoperte. Potremmo ascoltarle fatte da un coro bulgaro o da un quintetto di ocarine, sarebbero comunque godibili e perfettamente riconoscibili. Ma quando c’è di mezzo il jazz…beh, quella è un’altra storia, sembra davvero un matrimonio, più che perfetto, inevitabile!
La musica di Morricone significa esaltazione di tracce melodiche spesso fortemente emozionali, in una trama di armonie intelligenti, ed è esattamente quello che fa il jazz, e ancora di più quello che fa uno come Stefano Di Battista, che con i temi del Maestro gioca come se fossero materia magica.
STEFANO DI BATTISTA (Sax alto e soprano)
DANIELE SORRENTINO (Contrabbasso)
ANDREA REA (Pianoforte)
LUIGI DEL PRETE (Batteria)
BIGLIETTI:
Platea € 30,00
Galleria € 22,00