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ALINE ZYLBERAJCH & MARTIN GESTER

mercoledì, 18 ottobre – Salone dei Vescovi, Arcivescovado | ore 21:00

ALINE ZYLBERAJCH, clavicembalo

MARTIN GESTER, clavicembalo

I grandi compositori del barocco maturo aspiravano al raggiungimento di un gusto capace di riunire gli stili dei tre paesi egemoni sul piano musicale: l’Italia, la Francia e il mondo austro-tedesco. Il concerto qui proposto offre all’ascolto trascrizioni e adattamenti per due clavicembali di opere diVivaldi, Couperin e Telemann inizialmente pensate per un organico orchestrale. Si tratta di un sostanziale cambio di abito timbrico con cui la tastiera del clavicembalo amplia la sua tavolozza espressiva. Chiude la silloge il famoso fandango (il nome si riferisce a una danza spagnola popolare e seduttiva poi stilizzata nel grande repertorio della musica strumentale barocca) di Luigi Boccherini con il quale ci si avvicina all’epoca di Paisiello. Come Boccherini anche il compositore tarantino non sottovalutò l’importanza della produzione strumentale e contribuì al percorso che vide la progressiva affermazione della tastiera (clavicembalo, fortepiano e poi pianoforte) come strumento principe accanto al violino.
Non solo il melodramma poteva muovere gli affetti degli ascoltatori e divenire ‘scuola di sentimenti’; anche la musica strumentale conobbe una propria retorica che nel pieno Settecento diventò matura a tal punto da configurarsi come arte del porgere un discorso complesso a mo’ di gustosa conversazione sonora. E come nella buona società un sistema ferreo di regole andava appreso per tenere il comportamento più adeguato ai vari contesti sociali, così nella musica di questi decenni contava l’etichetta del ‘buon gusto’, da realizzare con precisi schemi musicali che i compositori nel giro di qualche decennio codificarono e diffusero nelle loro mansioni didattiche con il metodo di partimenti e solfeggi. Modelli di stile, diremmo oggi, ossequiati e imitati ma anche via via rinnovati dai compositori, come Paisiello e Mozart, che nelle maglie di regole troppo anguste ci stavano stretti.

programma

Antonio Vivaldi

Concerto in la minore dall’ Estro Armonico Op.3 n. 8 trascritto per 2 clavicembali
Allegro – Larghetto e spiritoso – Allegro

François Couperin
Le Parnasse ou L’Apothéose de Corelli
Concert adattato a 2 clavicembali

Georg Philipp Telemann
Concerto in si minore TWV42 h1 adattato a 2 clavicembali
Adagio
Vivace – Gratioso – Presto

Antonio Vivaldi
Concerto in re maggiore dall’Estro Armonico op.3 trascritto per 2 clavicembali
Allegro – Adagio e spiccato – Allegro

Francois Couperin, Troisième Concert Royal in La
Prélude – Allemande – Courante – Sarabande grave – Muzette – Chaconne légère

Luigi Boccherini, Fandango dal Quintetto in re maggiore n°4 G448 trascritto per 2 clavicembali

 

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